domenica 30 dicembre 2012

V for Vendetta

A breve inizierà la campagna elettorale. Verremo subissati da slogan, faccioni, poster e promesse. L'unica cosa che voglio dire è questa:




sabato 29 dicembre 2012

Piazza Brembama

Questa mattina sono andato a correre: sveglia alle 7:30, col materiale già pronto e ben ordinato la sera prima. Indosso la maglia termica, i pantaloni da corsa, le scarpe e i guanti; metto gli auricolari nelle orecchie e faccio partire la nuova missione di Zombie Run. Eccomi in strada che corro, con una temperatura di -1 e un po di ghiaccio per terra. Il panorama è bellissimo, il sole è sorto, ma ancora non si vede dietro alle montagne e c'è una luce molto bella. Corro da solo, in strada non c'è nessuno, solo ogni tanto qualche macchina mi passa vicino. Alla fine ho corso per 8,88 km e devo dire che me la sono davvero goduta...
Vi allego qualche foto scattata dopo la corsa per far vedere che bel posto, domani no, ma sicuramente dopodomani mi faccio un'altra corsetta mattutina...












venerdì 28 dicembre 2012

Come fu che Michele smise di giocare coi Dinofroz

Michele, era un grande appassionato di Dinofroz, i feroci dinosauri da combattimento.
Insieme avevamo anche realizzato la caverna tenebrosa, modificando opportunamente una scatola di cartone in maniera tale che vi fossero scale, strapiombi, punti dove nascondersi e trappole.
Cominciavano così delle belle battaglia tra i vari dinosauri, rese ancor più cruente dall'arrivo degli insetti giganti...
Un bel giorno anche Francisca volle giocare coi Dinofroz e chiese a Michele se poteva giocare con lui; lui ovviamente rispose di si.
Io ero li vicino e osservavo incuriosito per vedere come sarebbe andata a finire.
Iniziò il gioco: Francisca esordì dicendo: "Facciamo che questa è la mamma (indicando un triceratopo), questo il papà (indicando un t-rex) e questi i loro bambini (disponendo i dinofroz rimanenti)".
Michele ascoltava in silenzio...
Francisca proseguì: "Ora il papà è andato al lavoro e la mamma sta portando i bimbi a scuola" e cominciò a muovere i Dinofroz verso la caverna tenebrosa.
Michele continuava ad osservare in silenzio...
Ancora Francisca: "Ora è finita la scuola e i dinofroz fanno merenda"
Fu la goccia che fa traboccare il vaso: Michele sbottò dicendo: "Eh no eh, la merenda no:  sono dinosauri da combattimento, la merenda non la fanno".
E fu così che Michele smise di giocare coi Dinofroz...

giovedì 27 dicembre 2012

Knuth


If I find too many people adopting a certain idea, I probably think it's wrong.
Donald Knuth

Consiglio anche il video da cui è tratta la citazione (grazie Paolo per avermelo segnalato)



mercoledì 26 dicembre 2012

Visto da loro


Francisca aveva un compito da fare: descrivere uno dei componenti della sua famiglia; ecco il risultato.

Ho deciso di descrivere mio papà

Il mio papà si chiama Domenico Cosentino ha 37 anni abita a Milano.
Il suo fisico è alto e magro, il suo volto è un po' ovale di colorito scuro.
Ha occhi verdi di forma poco allungata.
La sua bocca è normale con labbra rosee.
Possiede capelli lisci di colore nero pettinati, tagliati molto corti.
La sua voce è alta, cammina a passo veloce.
Le sue doti migliori sono: simpatico, giocherellone.
I suoi difetti sono: stare sempre davanti al computer e al telefono.
Ama molto scherzare, non gli piace arrabbiarsi e vorrebbe avere molti fumetti!



Che posso dire? mi ha descritto perfettamente: 10 e lode :)

lunedì 24 dicembre 2012

Anarchia

Anarchia significa liberazione della mente umana dal dominio della religione; liberazione del corpo umano dal dominio della proprietà; liberazione dalle catene e dalle restrizioni del governo. Significa ordine sociale basato sulla libera associazione di individui.
(Jackson "Jax" Teller)

La citazione di oggi è presa da Sons of Anarchy, una delle serie che seguo e che al di là di sparatorie, moto e belle ragazze (tutti validi motivi per seguirla) fornisce anche degli spunti di riflessione.

venerdì 21 dicembre 2012

La fine del mondo

Visto il grande successo della mia profezia precedente, proseguo con i post "apocalittici" :)
Oggi è il 21 dicembre 2012: non voglio aggiungermi ala lunga serie di profezie legate a questa data, ma solo fare dei buoni propositi:



giovedì 20 dicembre 2012

Pensiero natalizio

Oggi tornando a casa ho notato un negozio che non avevo mai visto; si tratta di un negozio specializzato nella vendita di cover per cellulari.
In vetrina un grosso cartello pubblicizza il fatto che si può scegliere tra oltre 1000 cover differenti.
Non so perché, ma ho pensato che ci fosse qualcosa di profondamente sbagliato in tutto ciò...
Passandoci davanti ho sbirciato e ho visto che era vuoto: a parte i commessi, e le oltre 1000 cover differenti, non c'era nessuno.
Forse un po di speranza c'è ancora...

venerdì 14 dicembre 2012

Scende la neve

Ecco come si presentava stamattina la strada mentre portavo i bimbi a scuola; è stato davvero bello passeggiare in mezzo a tanto candore.
Peccato essere dovuti andare a lavorare e non a fare a palle di neve...







giovedì 13 dicembre 2012

Sicurezza

Che Milano non sia una città sicura è un dato di fatto: ogni giorno avvengono diversi furti e, con la crisi, la situazione è peggiorata. Ecco cosa ho visto oggi per poter tenere al sicuro una bicicletta:


mercoledì 12 dicembre 2012

12/12/12

Copio e incollo da un quotidiano (ho corretto i soliti errori di battitura; ormai manco il correttore di word sanno usare...):

In attesa della fine del mondo dei Maya, oggi comprate un biglietto della lotteria.

Avete comprato il biglietto per la lotteria di Capodanno? Avete mai giocato al Superenalotto? Se non l'avete ancora fatto, questo è proprio il giorno giusto per farlo.
In attesa del 21-12-2012, la mitica data della fine del mondo dei Maya, potete investire sul 12-12-2012 che viene ritenuta una giornata decisamente fortunata.
Il 12 è, infatti, un numero davvero speciale: 12 erano gli apostoli di Gesù, ma prima ancora 12 erano gli dei principali dei greci.
E non solo: 12 sono le ore del giorno e altrettante quelle della notte. 12 sono le costole, 12 i mesi dell'anno. Il dodici, inoltre, è legato a un altro numero chiave della cabala, il 3 tre, perché la sua riduzione equivale a questo numero (12 = 1 + 2 = 3) e perché è dato dalla moltiplicazione di 3 per 4.

Una giornata di interconnessione

Secondo la cartomante Melissa Celtica, che ha un suo sito e una pagina su Facebook quella di oggi è una "giornata di Interconnessione". Il 12/12/12 (12 dicembre 2012) si conclude il ciclo 12. Il 12.12.12 si apre un portale di energia, per l'esattezza il dodicesimo del nuovo millennio, iniziato con il portale del 1.1. 1, e che terminerà esattamente 9 giorni prima dell'inizio ufficiale della nuova Era che secondo il calendario Maya, comincerà il 21.12.12, giorno del solstizio d'inverno, quando cioè il sole si trova nel punto più basso dell'orizzonte e la notte è più lunga del giorno. 
Inoltre i giorni triplici, come 12.12.12, "simboleggiano i portali d'energia perché hanno delle frequenze uniche, che si allineano perfettamente alla frequenza vibratoria del salto quantico".
Insomma rilassatevi più che potete. E non dimenticate di comprare il biglietto della lotteria...


Pubblico questo post in automatico alle 12:12 del 12/12/12, così aggiungo anche un altro paio di 12 che male non fanno. Previsione per il futuro: non succederà niente. Ma proprio nulla. Ma proprio nulla nulla di niente...

PS: aggiornamento post 12:12 ovviamente non è successo nulla :)

martedì 11 dicembre 2012

That's amore...

Come (troppo) spesso mi capita, anche stasera mi sono messo a lavorare dopo cena; avevo il solito mucchio di mail accumulate a cui rispondere e alcune cose da fare. Tra queste, la visione dei vari video di google relativi al loro Reseller Program. Come studio stiamo cercando di diventare loro partner, e quindi ci tocca studiare...
La scena è la seguente: io e la mia signora sul divano, con lei che mi si accoccola addosso teneramente. Faccio partire il video di Google dicendo: "mi mancano pochi minuti per finire il video che stavo vedendo, stai qui con me?" e sfodero il mio sorriso migliore.
Lei non dice nulla, ma si limita a rimanere li.
Dopo 2 minuti di slide fissa con voce narrante in inglese che parla di cloudcomputing, network compliance e solution providing, Anna si alza dicendo: "va bene l'amore, ma non esageriamo" e mi lascia da solo a finire il video.
La frase nella sua semplicità è profondamente vera e mi sa che entrerà a tutti gli effetti a far parte del nostro lessico familiare.

lunedì 10 dicembre 2012

I cieli sopra Milano

Ieri sono salito assieme a tutta la tribù al trentanovesimo piano del nuovo palazzo della regione.
L'ascensore è davvero velocissimo, impiega pochi secondi ad arrivare in cima e quando scende invece ti fa tappare le orecchie...
La vista da lassù è davvero spettacolare; peccato che la terrazza panoramica d'inverno è chiusa e quindi si può vedere solo attraverso una vetrata :(
Le foto non sono delle migliori, c'era la vetrata e anche un po di foschia, ma rendono abbastanza l'idea.








venerdì 7 dicembre 2012

Peso specifico

Sabato sera sono andato ad un aperitivo/cena per discutere un nuovo progetto.
Sono tornato a casa verso mezzanotte, e come mi aspettavo, in casa era tutto buoi, segno che tutta la tribù stava dormendo...
Da buon padre di famiglia, sono andato in camera dei bimbi per vedere se erano ben coperti.
Mi avvicino al letto di Giacomo: vuoto...
Raggiungo il letto di Michele: vuoto anche quello...
Mi sposto verso quello della Franci: vuoto...
Mi sorge quindi il dubbio che se siano andati, ma prima vado a vedere in camera mia, dove li trovo tutti belli spaparanzati che dormono assieme alla mia signora.
A quel punto avevo due possibilità: andare a dormire in camera dei bimbi oppure riprendere il mio posto riportandoli nei rispettivi letti; ho optato per la seconda soluzione, cominciando col sollevare Giacomo, che pesa 12kg e non è un grosso problema. L'ho portato in camera sua e ha fatto due versetti solo quando l'ho messo giù.
Sono poi passato a Michele, 25kg: qui il peso aumenta, ma lui si lascia andare bene e lo trasporto senza che nemmeno se ne accorga.
Per ultima la Franci: 30kg di bambina; il peso è un po di più di quello di Michele, ma il problema è soprattutto il volume. Se la alzi da una parte, ti casca dall'altra, se la afferri per le braccia, le cadono la testa e le gambe. Alla fine ho optato per una soluzione "a sacco di patate", me la sono caricata in spalla e l'ho scaricata nel suo letto.
Dopo questo simpatico allenamento, ho potuto riprendere il mio posto a fianco della mia dolce metà; non posso dire di non tenermi in forma :)

martedì 27 novembre 2012

Google power searcher

Probabilmente non frega niente a nessuno, ma da un po di tempo mi posso bullare del titolo di "Google Power Searcher".
In sostanza ho partecipato ad un corso online di Google in cui mi hanno spiegato il funzionamento del loro motore di ricerca e le potenzialità di alcuni degli strumenti aggiuntivi che si possono utilizzare (una per tutte: al funzione di ricerca specifica per i brevetti).
Ogni lezione comprendeva una parte teorica e delle esercitazioni pratiche; queste ultime sono state la parte più divertente: ad esempio ho dovuto risolvere questi problemi:
  • Sei il titolare di un azienda di pianoforti che sta cercando un posto dove mettere il suo show room a New York. Purtroppo non hai abbastanza soldi a disposizione e quindi non puoi permetterti locali al piano terra, ma solo dal primo piano in su. Sapendo che il tuo CAP è 10118, trova gli indirizzi dei palazzi che hanno ascensori in grado di trasportare i tuoi pianoforti.
  • Sei un appassionato di vetrate gotiche. Una persona che hai conosciuto in vacanza ti ha fatto vedere una foto di una vetrata particolarmente bella (e qui mettevano l'immagine della vetrata) e ti ha detto che l'artista che l'ha realizzata ha anche scritto un libro sull'argomento. Supponendo che tu abiti all'indirizzo di Google, trova la libreria più vicina che vende quel libro.
Mi sono divertito a risolverli, se volete cimentarvi anche voi ecco il link a questo tipo di sfide: Search Challenges.

PS: giusto per continuare a bullarmi, ecco il mio diploma ;)


domenica 25 novembre 2012

Sbornia Bond

In una delle mailing list che frequento è girato questo testo. Trovo che spieghi benissimo (e soprattutto chiaramente) la situazione attuale; per questo motivo ho deciso di pubblicarlo anche qui.
Ne consiglio caldamente la lettura ;)

Helga è la proprietaria di un bar, di quelli dove si beve forte.

Rendendosi conto che quasi tutti i suoi clienti sono disoccupati e che quindi dovranno ridurre le consumazioni e frequentazioni, escogita un geniale piano di marketing, consentendo loro di bere subito e pagare in seguito. Segna quindi le bevute su un libro che diventa il libro dei crediti (cioè dei debiti dei clienti).

La formula “bevi ora, paga dopo” è un successone: la voce si sparge, gli affari aumentano e il bar di Helga diventa il più importante della città. Lei ogni tanto rialza i prezzi delle bevande e naturalmente nessuno protesta, visto che nessuno paga: è un rialzo virtuale. Così il volume delle vendite aumenta ancora.

La banca di Helga, rassicurata dal giro d’affari, le aumenta il fido. In fondo, dicono i risk manager, il fido è garantito da tutti i crediti che il bar vanta verso i clienti: il collaterale a garanzia. Intanto l’Ufficio Investimenti & Alchimie Finanziarie della banca ha una pensata geniale. Prendono i crediti del bar di Helga e li usano come garanzia per emettere un’obbligazione nuova fiammante e collocarla sui mercati internazionali: gli Sbornia Bond.

I bond ottengono subito un rating di AA+ come quello della banca che li emette, e gli investitori non si accorgono che i titoli sono di fatto garantiti da debiti di ubriaconi disoccupati. Così, dato che rendono bene, tutti li comprano. Conseguentemente il prezzo sale, quindi arrivano anche i gestori dei Fondi pensione a comprare, attirati dall’irresistibile combinazione di un bond con alto rating, che rende tanto e il cui prezzo sale sempre. E i portafogli, in giro per il mondo, si riempiono di Sbornia Bond.

Un giorno però, alla banca di Helga arriva un nuovo direttore che, visto che in giro c’è aria di crisi, tanto per non rischiare le riduce il fido e le chiede di rientrare per la parte in eccesso al nuovo limite. A questo punto Helga, per trovare i soldi, comincia a chiedere ai clienti di pagare i loro debiti. Il che è ovviamente impossibile essendo loro dei disoccupati che si sono anche bevuti tutti i risparmi. Helga non è quindi in grado di ripagare il fido e la banca le taglia i fondi.

Il bar fallisce e tutti gli impiegati si trovano per strada.

Il prezzo degli Sbornia Bond crolla del 90%.

La banca che li ha emessi entra in crisi di liquidità e congela immediatamente l’attività: niente più prestiti alle aziende. L’attività economica locale si paralizza.

Intanto i fornitori di Helga, che in virtù del suo successo, le avevano fornito gli alcolici con grandi dilazioni di pagamento, si ritrovano ora pieni di crediti inesigibili visto che lei non può più pagare. Purtroppo avevano anche investito negli Sbornia Bond, sui quali ora perdono il 90%.

Il fornitore di birra inizia prima a licenziare e poi fallisce.

Il fornitore di vino viene invece acquisito da un’azienda concorrente che chiude subito lo stabilimento locale, manda a casa gli impiegati e delocalizza a 6.000 chilometri di distanza.

Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero. Per reperire i fondi necessari il governo ha semplicemente tassato tutti quelli che non erano mai stati al bar di Helga perché astemi o troppo impegnati a lavorare.

Bene, ora potete dilettarvi ad applicare la dinamica degli Sbornia Bond alle cronache di questi giorni, giusto per aver chiaro chi è ubriaco e chi sobrio.

sabato 24 novembre 2012

Padroni

Che la gente abbia una grande fantasia e trovi sempre dei modi anche divertenti per segnalare le cose che non vanno bene è un dato di fatto.
Ecco un esempio che secondo me spiega bene il concetto...


giovedì 22 novembre 2012

Picasso

Ieri la Franci è andata con la sua classe a vedere la mostra su Picasso; lo conosceva soprattutto perché si chiama Pablo e noi le abbiamo raccontato che prima che scoprissimo che sarebbe stata femmina avevamo pensato di chiamarla così.
Appena tornata dalla mostra la prima cosa che ci ha detto è stata: "ma Picasso ha un nome lunghissimo"; la mia signora ed io ci siamo guardati in faccia non capendo che cosa intendesse e allora le abbiamo detto in tono scherzoso: "eh si, Pablo è proprio un nome lungo, mentre Francisca invece è cortissimo...".
Lei però insisteva e così ci siamo decisi a cercare su wikipedia la voce dedicata a Picasso, per scoprire se per caso avesse un secondo nome di cui non eravamo a conoscenza; ecco cosa abbiamo scoperto:

«Nel suo certificato di nascita il suo nome ufficiale è Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad, mentre nel certificato di battesimo è chiamato Pablo Diego José Francisco de Paula Juan María de los Remedios Crispiniano de la Santìsima Trinidad

Ora, non so a quale dei due nomi si riferisse Francisca, ma devo dire che grazie a lei abbiamo imparato qualcosa :)

PS: da quel momento scherziamo con lei su dicendo che se fosse stata maschio si sarebbe chiamata proprio così e lei dice che è stata fortunata a nascere femmina...

mercoledì 21 novembre 2012

We are using QT...

Durante le mie consulenze, mi è capitato di dover interagire con altre aziende e, soprattutto, coi programmi sviluppati da loro...
Vi riporto alcune delle splendide feature con cui ho avuto a che fare:
  • Software di conversione file, da un formato a un altro. I file in questione sono enormi (4-500Gb); i tempi di elaborazione pure (più di 25 ore). Alla fine dell'elaborazione, il software chiede se si vuole cancellare i file generati tramite il classico popup di conferma; ovviamente tutti cliccano su "OK" e il risultato è che occorre ricominciare da capo con al conversione...
  • Stesso software: deve generare 4 file, ma questi vanno prima creati manualmente e poi selezionati dall'apposita finestra del programma, che non è in grado di creare i file in maniera autonoma...
  • Software di registrazione pacchetti TCP/IP: non è possibile memorizzare le impostazioni come l'indirizzo IP da cui registrare i pacchetti, il proprio IP, ecc. Tutti questi dati vanno reinseriti manualmente ogni volta...
Per la cronaca, questi splendidi software sono stati sviluppati nell'ambito di un progetto internazionale per uno dei più grandi gruppi industriali italiani; noi abbiamo segnalato queste cose e richiesto di sistemarle, ma le risposte sono state tutte del tipo: "By the moment is not possible" oppure "We are using QT for development and it is not possible to do it".
Come direbbe il Professor Fontecedro: disgustorama!

martedì 20 novembre 2012

Bigamia

Un bigamo è un uomo con una moglie di troppo
Un uomo sposato ... pure
(Frank Gallagher)

So che le signore storceranno il naso, ma quando l'ho sentita l'altra sera non potuto resistere

PS: se non avete mai visto Shameless (quello inglese, non il remake americano) fatelo: ne vale la pena...

lunedì 19 novembre 2012

Gigi

Questa notte è nato Gigi, il figlio di mio fratello ed Anna.
Mi sembra giusto dargli il benvenuto anche qui: un grosso in bocca al lupo ai neo genitori e un abbraccio da tutta la tribù :)

PS: ecco la "scheda tecnica":  2,450 Kg per 47 cm di altezza. Capelli neri folti, bel viso da neonato

sabato 17 novembre 2012

Night of the Owls

Secondo crossover della DC dedicato ai vari membri della Batman family. Devo dire che mi è piaciuto: di solito i vari tie-in sono fatti solo per aumentare le vendite dei singoli albi, ma in questo caso tutti si incastravano bene all'interno degli story arc dei vari personaggi.
Ecco l'elenco degli albi coinvolti, usciti tutti tra aprile e maggio 2012:

Preludio (aprile 2012):
  • Batman 8
  • Nightwing 8

Crossover (maggio 2012):
  • Batwing 9
  • Batman & Robin 9
  • Batgirl 9
  • Batman 9
  • Red Hood & the Outlaws 9
  • Nightwing 9
  • Detective Comics 9
  • Batman: The Dark Knight 9
  • Birds of Prey 9
  • Catwoman 9
  • Batman Annual 1

Le trama della corte dei gufi è poi proseguita sulle etstate di Batman e Nightwing; da questo crossover è nata anche la serie Talon, incentrata su un personaggio (Calvin Rose) che però non compare negli albi.


venerdì 16 novembre 2012

Tecnologia

Se pensi che la tecnologia prenda il posto della carta, prova a pulirti il culo con l’iPhone.

(Paulo Coelho)


Chissà perché questa frase me ne fa venire in mente subito un'altra:

La laurea è solo un pezzo di carta, proprio come la carta igienica. Non serve quasi mai, ma la volta che ne hai bisogno è davvero difficile farne a meno...

(Anonimo, o meglio, non ho idea di chi lo abbia detto per primo :P)

giovedì 15 novembre 2012

La corsa dei papà

Essere genitori comporta un sacco di responsabilità, ad esempio partecipare alla corsa dei papà che si tiene annualmente durante le baconiadi, cioè le olimpiadi della scuola Bacone, che è quella frequentata dai miei figli.
Il primo anno le abbiamo saltate, ma il secondo eravamo li, al centro sportivo Saini, assieme a tutti gli altri genitori e ai bambini di tutta la scuola. Al mattino i piccoli si sono cimentati nelle diverse gare: 50 metri, salto in lungo e lancio del vortex. Dopo la pausa per il pranzo, sono ricominciate le varie attività, che includevano anche la corsa delle mamme e quella dei papà.
La corsa delle mamme è lunga 200 metri: le signore l'hanno fatta passeggiando e chiacchierando del più e del meno, in perfetto spirito sportivo; quella dei papà è invece lunga 400 metri, cioè un giro completo di pista. Prima del via, eravamo li tutti a dirci: "mi raccomando, non esageriamo, facciamo come le mamme"...
Appena lo starter dette il via, uno dei papà, un signore di colore parte come se fosse Bolt; ci lascia subito tutti indietro e sentiamo dagli spalti una delle mamme che urla: "Il kenyota vi frega tutti": ecco che tutti cercano di recuperarlo, accelerando come dei disperati.
A scandire il ritmo della corsa, il tintinnio delle chiavi di uno dei papà che le teneva appese con un moschettone al passante della cintura.
Dopo 100 metri il kenyota è fermo, ansimante come un moribondo, ma nessuno riesce a rallentare, perché ormai siamo troppo lanciati.
Alla curva dei 200 metri, uno dei papà procede diritto e rotola nel prato...
A 100 metri dall'arrivo, uno dei papà parte in fuga, con una progressione impressionante che a vederlo sembrava un automa: acceleriamo tutti ancora di più...
Sulla linea del traguardo, ben due di noi si schiantano a terra rovinosamente...
Il vincitore è quello che era partito in fuga e che scopriremo poi essere un praticante di triathlon; questa notizia ci ha consolato tutti...
In ogni caso, da allora ho ripreso ad allenarmi, così da essere pronto per la prossima edizione ;)

martedì 13 novembre 2012

Senza speranza

Che la scena politica italiana sia quella che è lo sappiamo tutti, ma niente mi poteva preparare alla pre-home realizzata per il sito del Partito Democratico.
L'ufficio stampa del partito ci fa sapere in una nota che la pagina, "è quella che ha paragonato i cinque candidati del centrosinistra ai Supereroi che insieme si mettono in gioco in prima persona per salvare il mondo".
Ovviamente la rete si è subito scatenata (e ci mancherebbe altro, aggiungo io); tra tutte le rivisitazioni che ho visto, questa è sicuramente la migliore:



L'altra metà del cielo

Questo post è dedicato alla mia dolce metà, colei che per me è l'altra meta del cielo...

Qualche tempo fa dovevamo fare la carta d'identità per Giacomo, il più piccolo della tribù. Siccome andare in comune durante la settimana è abbastanza problematico, la mia signora mi chiese di telefonare in comune per verificare le aperture durante il sabato; dovevo farlo io perché lei aveva un po' di impegni e non poteva attaccarsi al telefono...
Armato di molta pazienza, mi metto al telefono e chiamo il comune: dopo un bel po' di attese, ricomposizioni e cadute di linea, alla fine riesco ad ottenere la sospirata informazione. Torno a casa e trovo la mia signora al telefono: le chiedo con chi sta parlando e mi dice: "Sono al telefono col comune, mi sto informando sulle aperture durante il sabato".

Un'altra volta, torno a casa dopo il lavoro e appena entrato Anna mi chiede di scaricare le foto dalla macchina fotografica, cosa da fare urgentemente perché l'indomani ne avrebbe avuto bisogno per fare delle foto durante una delle attività della cooperativa dove lavora. Obbediente, accendo subito il pc e collego la macchina fotografica: lei mi guarda e dice: "Ma come, sei appena arrivato e già sei davanti al pc!"

Chiudo con una canzone della Gang, che calza a pennello...



venerdì 9 novembre 2012

Pioggia

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia! 

(Gandhi)

Lungi da me voler polemizzare con la "Grande Anima": dico solo che non è facile ballare quando ci si trova sotto una pioggia di m%&£a...

lunedì 5 novembre 2012

The Culling

Uno dei problemi che ho è quello di recuperare l'elenco degli albi che fanno parte di un determinato crossover e saperne l'esatto ordine di lettura: per questo motivo inauguro una serie di post "di servizio", relativi ai fumetti e che spero possano essere d'aiuto per chi come me segue i comics in lingua originale.
Comincio quindi dal primo crossover successivo al rilancio dell'universo DC Comics: The Culling.
Si tratta di una storia di stampo abbastanza classico: due supergruppi prima si scontrano e poi sia alleano contro un nemico comune. Coinvolge buona parte dei personaggi "giovani" della DC che militano nei Nuovi Titani e nella Legione dei Supereroi.
Il crossover è servito anche per il lancio della nuova serie mensile The Ravagers.
Gli albi che ne fanno parte sono i seguenti:

Preludio (aprile 2012):

  • Superboy 8
  • Legion Lost 8
  • Teen Titans 8

Crossover (maggio 2012):

  • Teen Titans Annual 1
  • Superboy 9
  • Legion Lost 9
  • Teen Titans 9

Conseguenze (maggio 2012):

  • The Ravagers 1

Ecco la locandina pubblicitaria dell'evento, scannerizzata da uno degli albi:


domenica 4 novembre 2012

La stampante

Una delle attività che svolgo per lavoro è l'assistenza tecnico-informatica presso le sedi dei miei clienti.
Non si direbbe, ma si tratta di un'attività che una buona parte delle volte che la si effettua riesce a strappare un sorriso: vi racconto l'ultima.
Andiamo ad aggiornare e a sistemare i pc presenti nella sede di una cooperativa sociale: si tratta di una decina di pc che per la maggior parte monta Ubuntu come sistema operativo; sono tutti collegati in rete (sia fissa che wifi) e hanno alcune stampanti.
Tra le varie cose da sistemare, ci viene segnalato che la stampante laser in sala operatori non funziona, e la cosa è un problema, perché in tanti necessitano di stampare da li. Faccio una verifica e vedo che è tutto configurato correttamente; provo a fare la stampa di prova: la stampante sembra andare, ma sputa fuori un foglio bianco...
Provo quindi ad aprirla per vedere se il toner ha qualche problema e appena lo estraggo noto che c'è ancora inserito il sigillo con su la scritta "Rimuovere prima dell'uso": lo tolgo, reinserisco il toner e la stampante riprende a funzionare correttamente...



venerdì 2 novembre 2012

Zombies, run!

A causa di malattie varie in famiglia erano un paio di settimane che non andavo a correre: ammetto che la cosa mi dispiaceva un pò, e quindi ieri mattina, complice il fatto che tutti dormivano e che non dovevo andare a lavorare, sono uscito di soppiatto e sono corso ai soliti giardini di Porta Venezia.
Di solito utilizzo Runtastic, un'app che consente di tenere conto del tempo, del percorso, ecc, ma ieri ne ho voluto provare un'altra, la cui ambientazione mi piaceva molto: Zombies, run!.
L'idea di base è quella di correre giocando: si interpreta un corridore in un mondo devastato dall'apocalisse zombie che deve effettuare delle missioni per procurarsi cibo, medicine e tutto quello che può essere utile per sopravvivere. Durante il gioco si ricevono via radio i messaggi dei vari personaggi, che ti raccontano un pò quello che succede e ti fanno calare nell'ambientazione. Devo dire che quando mi segnalavano che gli zombi mi avevano notato e avevano iniziato ad inseguirmi non ho potuto fare a meno di accelerare e anche se sentivo i gemiti degli zombi e la voce mi diceva di non voltarmi e di correre il più veloce possibile, un paio di volte mi sono guardato dietro le spalle...
Ecco il risultato della mia prima missione: https://www.zombiesrungame.com/johndoe/489988/, sicuramente ce ne saranno altre :)

martedì 30 ottobre 2012

Pacco?

Spesso quando vado in giro mi capita di vedere qualcosa di curioso che attira la mi attenzione. Da quando ho uno smartphone ho iniziato anche a fare delle foto. Ecco l'ultima delle mie "scoperte" a spasso per Milano.
Non mi è chiaro il motivo per cui uno debba fare una cosa del genere. Si tratta forse dello scherzo di qualche amicone? Di un caso di riparazione fai da te di una carrozzeria un pò troppo conciata? oppure di un'opera di design sperimentale neo-post-industriale?







mercoledì 24 ottobre 2012

Toilet invaders

Con la mia società abbiamo appena comprato la sede nuova (e prima o poi troveremo anche il modo di pagarla, ma questa è un'altra storia...).
Stiamo quindi facendo una ristrutturazione abbastanza seria: impianto idraulico, elettrico, riscaldamento, pavimenti, ecc.
Tra le varie cose, abbiamo anche rifatto completamente il bagno e nel farlo abbiamo ceduto al nostro lato nerd: ecco una foto del work in progress, un grosso no-prize a chi coglie la citazione per primo...


venerdì 19 ottobre 2012

Umore

Ci sono giorni in cui mi sveglio deluso, disincantato e stufo. Oggi è uno di questi....
Leggo le notizie sui siti dei vari quotidiani, penso a quello che accade intorno a me e quello che penso è riassumibile con una sola immagine:




mercoledì 3 ottobre 2012

Come cominciare bene la giornata


Prima mail della giornata:

"Gentile Ingegnere,
con la presente si comunica che ad oggi, in seguito ad alcune difficoltà non dipendenti dalla nostra volontà ma che stiamo fronteggiando con il massimo impegno, non possiamo ancora fornire tempistiche relative al saldo delle fatture in sospeso.

Certi di una situazione temporanea e comprendendo pienamente il disagio arrecato, sarà ns. cura provvedere al saldo quanto prima, informandoVi tempestivamente via mail.

Cordiali saluti"

Cominciamo bene...

sabato 15 settembre 2012

Primo giorno di scuola

Mercoledì è stato il primo giorno di scuola per tutti e tre i bambini: la Franci in terza elementare, Michele in prima e Giacomo nella classe primavera.
Mentre li accompagnavamo chiacchieravamo della scuola, parlando dei compiti, dei compagni e così via.
Ovviamente mi sono raccomandato di studiare molto, perché altrimenti correvano il rischio di essere bocciati. Francisca mi ha guardato con la sua espressione che sembra dirti "ah, che fatica farti capire le cose..." e mi ha detto: "Papà, ma se non hanno bocciato nemmeno Vercingetorige, vuol dire che non bocciano più nessuno...".
In quel momento ho capito due cose: innanzitutto che ormai la mia bambina è cresciuta e capisce tante cose, e poi che sarà un anno impegnativo...


ps: ovviamente Vercingetorige non è il vero nome del compagno/a della France, ma visto che la privacy regna sovrana ho preferito usare un nome storico ;)

martedì 11 settembre 2012

Strani incontri

Tra una tendinite al piede e l'altra, ho ripreso a correre; cerco di sforzarmi di meno, ma almeno mi tengo un pò allenato.
Ieri mattina sono quindi andato a correre come al solito nei giardini di via Palestro.
La gente che corre al mattino è bene o male sempre la stessa, quindi, almeno di vista, li conosco tutti; ogni tanto però compare qualche faccia nuova e voglio parlare proprio dell'ultimo arrivato: un signore distinto, intorno ai cinquant'anni, che marciava tranquillamente.
Quando l'ho incrociato la prima volta mi sono accorto che mentre marciava parlava tra se e se, ma non ci ho fatto caso più di tanto, troppo intento a sentirmi la mia power song (Wishmaster dei Nightwish).
Al secondo incontro però avevo spento la musica e ho potuto sentire quello che diceva: come i soldati che marciano, aveva trovato una frase da ripetere che gli permetteva di scandire il passo, solo che la frase in questione era: "Io sono - per i soldi"...
Ho rallentato per avere modo di sentire bene e diceva proprio quello, come un mantra ripetuto all'infinito ed è con questa frase in testa che ho concluso il mio allenamento e sono andato a casa a farmi la doccia...

martedì 28 agosto 2012

Citazioni 2

La difficoltà non sta nel credere alle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie.

(J.M. Keynes)


Per un sognatore come me questa frase è splendida...

mercoledì 22 agosto 2012

Fave

L'ho sempre detto che le fave sono pericolosissime, e finalmente si stanno prendendo provvedimenti...


lunedì 20 agosto 2012

Il cammello

Quando Francisca aveva due anni siamo andati in vacanza in Puglia. Un giorno che non c'era bel tempo decidemmo di andare a fare un giro allo zoo safari di Fasano.
Io guidavo, Francisca stava nel suo seggiolino alla mia destra e la mia signora stava seduta dietro. Sul cruscotto della macchina c'era la merenda di Francisca: un paio di pacchetti di cracker e del succo in un sacchetto di plastica. Siccome faceva caldo avevamo aperto i finestrini. A un certo punto ci si avvicinò un cammello che, vedendo il cibo sul cruscotto, infilò la testa dentro la macchina per raggiungerlo. Prontamente la signora afferrò il sacchetto e se lo portò dietro con lei, ma il cammello non fece altro che  entrare ancora di più con il collo nella macchina...
Francisca si spaventò un pò: immaginate cosa deve sembrare ad una bambina di due anni avere addosso la testa e il collo di un cammello... A questo punto la signora decise di chiudere il finestrino, certa che il cammello sentendosi strozzato avrebbe tirato fuori la testa dalla macchina; ovviamente successe l'esatto contrario: il cammello iniziò ad agitarsi, ma di uscire non ne voleva proprio sapere. Così decisi di fare l'unica cosa sensata: feci riaprire il finestrino e iniziai a prendere a pugni il cammello. Il cammello alla fine estrasse la testa, ma non prima di aver estratto anche la lingua dandomi una leccata lungo tutto il braccio, dal polso fino al collo...
Sono passati anni, ma l'odore e la sensazione che provai me li ricordo ancora.

martedì 29 maggio 2012

Correre

Da un pò di tempo ho deciso di svegliarmi presto la mattina (5:30-6:00) per andare a correre. Sto seguendo un programma di allenamento che mi dovrebbe consentire di arrivare a correre i 10.000 metri. È  abbastanza impegnativo, ma man mano che passa il tempo ci sto prendendo sempre più gusto.
La città è ancora sonnolenta, non c'è traffico ne rumore; la cosa che mi ha stupito di più sono gli odori: al mattino correndo nei giardini di via Palestro si può ancora sentire l'odore della terra bagnata dopo un temporale, così come quello dei cavalli che hanno le stalle li vicino e quello che esce dai forni dei panettieri. Man mano che le auto iniziano a circolare questi odori scompaiono, per essere sostituiti dalla classica puzza dei tubi di scappamento :(
Ovviamente non posso allegare gli odori a questo post, ma qualche foto si; il mio consiglio è però di provarci almeno una volta, ne vale davvero al pena ;)






venerdì 18 maggio 2012

Karate Kid

Stamattina alle 6 sono uscito di casa per fare il mio allenamento mattutino: un pò di corsa, esercizi a corpo libero e le forme del wing chun (scriverò qualche post su questa splendida arte marziale appena trovo il tempo).
Mentre facevo le forme, si avvicina un cinese che mi chiede se può guardare; un pò imbarazzato gli dico di si e mentre eseguo i vari movimenti gli spiego cosa sono.
Lui annuisce e mi sta ad ascoltare in silenzio.
Dopo poco mi dice: "io sono maestro di kung fu, tuo kung fu buono, io ti voglio insegnare qualcosa" e mi ha spiegato i movimenti di base del suo stile, facendomeli vedere, provare e correggendomi man mano.
Eravamo solo lui ed io in mezzo a un prato vicino al museo di scienze naturali, prima delle sette del mattino: se ci fosse stata una colonna sonora di sottofondo sarebbe stato proprio come nei migliori film di arti marziali...
Alla fine mi ha salutato dicendomi che se ci fossimo rincontrati mi avrebbe spiegato altre cose. Ho apprezzato davvero molto la cosa: non ha cercato di farmi andare nella sua palestra, non mi ha nemmeno detto se ne ha una o se insegna da qualche parte. Si è comportato davvero come un maestro appassionato di quello che insegna e desideroso di trasmetterlo agli altri.
È la stessa impressione che ebbi quando conobbi Dorillo, il mio attuale maestro di wing chun; se tutti quelli che insegnano avessero la stessa passione...

venerdì 20 aprile 2012

I giorni della settimana (aka bambini 3)

Stamattina discutevamo con Francisca dell'origine del nome dei giorni della settimana.
Lei era preparatissima e ci diceva:
"lunedì da Luna, martedì da Marte, mercoledì da Mercurio, giovedì da Giove, venerdì da Venere..."
poi si è bloccata e ci siamo interrogati tutti sui rimanenti due giorni.
Io ho azzardato un "domenica da Domenico, ed è infatti il giorno in cui dovete obbedirmi, fare i bravi, ecc.", ma mi ha subito zittito guardandomi negli occhi e dicendo "papà...." con quel tono di voce che ti fa capire che ormai non ha più l'età in cui la puoi prendere in giro perché prende per oro colato tutto quello che le dici...
La mia signora le ha spiegato che la domenica è il giorno del Signore e io ho detto "e il sabato?"
E Francisca illuminandosi tutta ha esclamato "ma è ovvio: il sabato è il giorno delle pulizie!"

mercoledì 11 aprile 2012

Apparizioni

Lo so, in molti si lamentano che i miei post sono diventati sempre più rari...
Mi spiace, ma sono stato molto occupato e non ho proprio avuto tempo da dedicare al blog :(
In ogni caso le mie attività vengono documentate lo steso, provate un pò a vedere sul sito del Comune di Milano

mercoledì 21 marzo 2012

È primavera

Visto che ormai l'inverno è solo un ricordo e un bel sole riscalda le nostre giornate, ho deciso di sfoggiare un nuovo taglio di capelli...


martedì 24 gennaio 2012

Water intasato


Qualche giorno fa in ufficio il water ha deciso che non era più il momento di fare il suo lavoro: l'acqua si accumulava nella tazza e non andava giù.
Il nostro nuovo collega Marco doveva effettuare un rilascio hardware (eufemismo che sta ad indicare "quella solida" e si differenza dal rilascio software, molto meno problematico, soprattutto per i maschi). Impossibilitato a farlo si è visto costretto a scappare e chiedere asilo nella mensa dove andiamo di solito a mangiare...
Noi intanto sudavamo freddo: il rischio era dover chiamare l'idraulico e non ce lo potevamo permettere, visto il bel regalo che l'agenzia delle entrate ha deciso di farci proprio per la fine dell'anno...
Da li l'idea: cercare su internet uno sgorgatore da acquistare anche se nutrivamo poche speranze.
Ovviamente non abbiamo trovato nulla di valido, ma un post su un forum ci ha illuminati: si trattava di un barista che spiegava che anche lui aveva spesso quel problema e che se avesse chiamato l'idraulico tutte le volte sarebbe fallito.
La soluzione che proponeva era semplice: prendere il mocio, infilarlo nel water e muoverlo su e giù spingendo forte.
Senza illuderci troppo decidemmo di provare: il risultato fu straordinario. Non solo il water non si riempiva più d'acqua, ma anzi si svuotava molto meglio.
Visto la particolare congiuntura economica, ho pensato quindi di condividere questa soluzione con tutti quelli che mi leggono; non me ne vogliano troppo gli idraulici ;)

domenica 15 gennaio 2012

Italiani all'estero

Oggi insieme ai miei soci ci siamo trovati a fare alcune considerazioni sul perché gli italiani abbiano sempre successo quando aprono delle attività all'estero.
È semplicissimo: far funzionare una società in Italia è impossibile, punto.
Non voglio ancora raccontare le nostre vicissitudini con l'Agenzia delle Entrate e il certificato di regolarità fiscale: è una ferita troppo dolorosa e da cui non credo di riprenderemo mai; dico solo che se l'Agenzia ci avesse consegnato quel documento in tempo, noi avremmo vinto una gara d'appalto che ci avrebbe cambiato la vita. Ma il documento non è arrivato e noi ce lo siamo presi in quel posto :(
Ieri ci siamo sentiti dire da una società americana: "Non accettiamo il certificato di attribuzione partita iva italiano, perché non esiste modo per noi di verificare che sia vero"...
E quindi si prospettava l'ipotesi di dover iscrivere il nostro studio alla camera di commercio per poter avere una visura camerale, ma solo per sentirsi dire che si ci avrebbero fatto iscrivere, ma che innanzitutto la visura camerale sarebbe stata possibile minimo dopo 15 giorni, e che comunque non avrebbe riportato i dati che servivano (nulla di incredibile: i nostri nomi)...
Allora avremmo potuto aprire direttamente una srl: li si che sulla visura camerale (dopo l'iscrizione alla camera di commercio) ci sarebbero stati i nostri nomi, ma ci vuole un notaio, 10.000€ di capitale sociale, ecc.
E tutto questo solo per comprare un certificato digitale da poter inserire in un sito che abbiamo sviluppato da una vita, ma che senza certificato non viene accettato dal reparto sicurezza del nostro cliente e che quindi non ci pagherà...
Per non parlare dei casini a cui andiamo incontro tutte le volte che dobbiamo emettere una fattura ad una società estera o comprare qualcosa dall'estero...
Non voglio però trasformare questo post in un elenco di lamentele, voglio solo dire che il motivo per cui gli italiani che aprono società all'estero fanno fortuna è che dopo aver dovuto affrontare le peggiori condizioni possibili, poi è tutto in discesa.
È un pò come se i Fremen si trovassero all'improvviso nella valle dell'Eden: dopo essere sopravvissuti nelle peggiori condizioni di vita possibili è ovvio che poi riescano a prosperare senza problemi e superare qualunque ostacolo gli si pari davanti...
E se non sapete chi sono i Fremen, vi consiglio di leggere i libri della saga di Dune scritti da Frank Herbert: sono dei veri capolavori ;)


venerdì 6 gennaio 2012

Babbo Natale

Uno dei metodi per far fare i bravi ai bambini, anche se pedagogicamente sbagliato e vede mia moglie contraria, è quello di utilizzare la "valida" arma del ricatto: "Se non fate i buoni, non imbuchiamo la vostra letterina per Babbo Natale".
Prima di natale, poi si dice ai bambini che se fanno i cattivi non riceveranno i regali a Natale, perché Babbo Natale, che è potentissimo, vede tutto.
Anche io ho usato questi metodi con discreto successo, ma la cosa deve aver fatto smuovere i neuroni dei bimbi, perché oggi a tavola Francisca (la più grande dei tre) ci ha detto: "Ma se Babbo Natale vede tutto, non c'è bisogno che spediate la lettera perché mentre la scriviamo lui può già vedere cosa vogliamo..."
Io e la mia cara mogliettina ci siamo guardati per un pò prima di poter balbettare qualche scusa valida, la migliore è stata: "No, per poter portare i regali Babbo Natale ha bisogno di una richiesta scritta, altrimenti niente".
Sicuramente il problema si ripresenterà, avete suggerimenti su cosa rispondere?

PS: mia moglie, da buona educatrice, si è dissociata completamente da questo post anti-educativo...