lunedì 29 aprile 2013

Stanno arrivando...

Il bagno della nuova 4caverna ha fatto scuola, ecco cosa si vede sulla finestra di un ufficio, realizzato con cura e tanti post-it :)



giovedì 25 aprile 2013

Nostalgia


Sarò nostalgico, ma quando vedo cose così:



mi prende come un groppo in gola e la nostalgia si fa strada...
Non ho molto da scrivere, chiudo con quello che per me è l'inno nazionale per eccellenza:


lunedì 22 aprile 2013

Run for Boston

Ieri a Milano c'è stata una manifestazione di solidarietà per le vittime dell'attentato della maratona di Boston. Ovviamente non ho potuto fare a meno di partecipare pure io.
Devo dire che è mi è piaciuta molto: c'era une bella atmosfera alla partenza, abbiamo corso tutti assieme facendo un bel giro per il centro, via Manzoni, i giardini Montanelli, fino ad arrivare davanti all'ambasciata americana (qui il percorso completo), tra applausi e "cinque" dati con quelli che erano già arrivati.
Per me è stata l'ennesima dimostrazione di quanto sia bello correre: non avevo mai corso, se non da solo; devo dire che mi è piaciuto molto e sicuramente inizierò a partecipare a qualche gara, ho solo l'imbarazzo della scelta :)

mercoledì 17 aprile 2013

I've got a dream

È stato ed è tuttora un periodo molto impegnativo dal punto di vista lavorativo: ho lavorato minimo 12 ore al giorno, ora più ora meno, e molte volte anche il sabato e la domenica, con buona pace della vita famigliare...
Mi capita di alzarmi alle 3 del mattino e accendere il pc: studio le novità dei programmi che utilizziamo, faccio i preventivi rimasti indietro, progetto il codice che poi scriverò durante la giornata. Poi arriva la sveglia dei bimbi: facciamo colazione, li porto a scuola e corro in ufficio, dove incessantemente squilla il telefono e arrivano email.
Su un foglio scrivo la lista delle cose da fare, per poter provare la soddisfazione di tirarci su una riga man mano che le faccio, ma le voci continuano ad aumentare, molto più velocemente di quanto io riesca a cancellarle...
Di comune accordo coi miei soci, decidiamo di assumere delle persone, per darci una mano: telefonate, colloqui, e infine le troviamo. Ecco che iniziano altre beghe tutte italiane: la sicurezza, l'assicurazione, ecc, in un interminabile pila di carta da compilare.
E ogni fine trimestre arriva l'incubo contabilità: stampiamo le fatture, contiamo gli scontrini dei bar, i biglietti del tram e compagnia bella; un ennesima pila di carta che si somma alle altre...
Come società, non abbiamo debiti, saldiamo subito tutte le fatture che riceviamo, piuttosto non ci paghiamo.
Ne avrei molte altre da aggiungere, ma sono stufo; mi rimane solo un sogno: diventare una società di successo, di quelle che poi finiscono sul giornale con articoli del tipo "Un'eccellenza italiana".
A quel punto, durante l'intervista di rito, darei sfogo a tutto quello che penso di questo paese...