mercoledì 28 dicembre 2011

Auguri

Chi mi conosce sa come tutti gli anni lo spirito natalizio pervada il mio essere...
Anche quest'anno non è stato da meno.
Purtroppo alcuni impegni mi hanno impedito di pubblicare qualcosa in tempo utile, ma provo a rimediare con questo post.
E quale modo migliore di un bel video che consenta di far arrivare a tutti lo spirito con cui ho vissuto questi giorni?


venerdì 9 dicembre 2011

Trova le differenze

Milano, 3 Dicembre 2011




Palermo, 8 Dicembre 2011




Notate qualche differenza?
Più passa il tempo e più sono convinto di essere nato nel posto sbagliato...

giovedì 8 dicembre 2011

Creature fantastiche

"Papà, Lapo dice che babbo Natale non esiste e che sono i suoi genitori a portare i regali"
"E tu che ne pensi?"
"Che è impossibile: come fanno i genitori di Lapo a portare i regali a tutti i bambini del mondo?"

"Mamma, la Sandra dice che non è il topino a portare i soldi, ma i genitori che prendono i denti, ma io le ho detto che si sbaglia: cosa se ne fanno i genitori dei suoi denti?

PS: il titolo del post si riferisce a Babbo Natale e al topino dei denti, ma anche ai bambini che riescono a stupirci con la loro capacità di credere nel mistero...


lunedì 5 dicembre 2011

I conigli di Fibonacci

Una delle cose che mi capita da quando sono padre è inventare delle storie da raccontare ai bambini prima che si addormentino. Ecco una di quelle più simpatiche, nata sull'onda dei racconti sul coniglio pasquale.

Leonardo Fibonacci era un matematico con la passione delle serie numeriche (una cosa difficilissima che non vi sto a spiegare) e degli animali morbidi. Un giorno ricevette in dono da un contadino a cui aveva risolto alcuni problemi, una coppia di conigli. Erano animali bellissimi, ma con un unico difetto: figliavano in continuazione. E i loro figli facevano altri figli e i figli dei loro figli figliavano ancora e i figli dei figli dei figli facevano altri figli e così via fino a che tutta la casa non fu invasa dai conigli.
I conigli erano dappertutto: quando Fibonacci apriva la dispensa per cercare da mangiare trovava ...  conigli.
Quando andava in bagno a lavarsi, sotto la doccia trovava ... conigli.
Quando andava a dormire, il suo letto era pieno di ... conigli.
A nulla valsero i suoi tentativi di regalare alcuni esemplari ai suoi amici: dopo un pò anche le loro case erano piene di conigli...
Fu così che per salvarsi da quella che era ormai diventata una vera e propria persecuzione, Fibonacci fece armi e bagagli, scappò via in piena notte per raggiungere il luogo più lontano e inaccessibile del mondo: l'Isola di Pasqua.
Qui trovò finalmente la pace, ma nei giorni immediatamente precedenti la Pasqua, l'isola fu invasa da tutti i conigli pasquali della Terra, venuti da ogni dove per procurarsi le uova da consegnare ai bambini. Infatti, Fibonacci non sapeva che  le uova che si trovavano sull'isola di Pasqua erano le più desiderate e ambite dai bambini (e conigli) di tutto il mondo...
Quando Fibonacci vide tutti quei conigli, lanciò un urlo fortissimo e scappò via.
E da allora nessuno lo vide più...


PS: il commento migliore fu il seguente: "ma papà, era meglio se andava sull'isola di Natale, così avrebbe trovato solo i regali..."