martedì 27 novembre 2012

Google power searcher

Probabilmente non frega niente a nessuno, ma da un po di tempo mi posso bullare del titolo di "Google Power Searcher".
In sostanza ho partecipato ad un corso online di Google in cui mi hanno spiegato il funzionamento del loro motore di ricerca e le potenzialità di alcuni degli strumenti aggiuntivi che si possono utilizzare (una per tutte: al funzione di ricerca specifica per i brevetti).
Ogni lezione comprendeva una parte teorica e delle esercitazioni pratiche; queste ultime sono state la parte più divertente: ad esempio ho dovuto risolvere questi problemi:
  • Sei il titolare di un azienda di pianoforti che sta cercando un posto dove mettere il suo show room a New York. Purtroppo non hai abbastanza soldi a disposizione e quindi non puoi permetterti locali al piano terra, ma solo dal primo piano in su. Sapendo che il tuo CAP è 10118, trova gli indirizzi dei palazzi che hanno ascensori in grado di trasportare i tuoi pianoforti.
  • Sei un appassionato di vetrate gotiche. Una persona che hai conosciuto in vacanza ti ha fatto vedere una foto di una vetrata particolarmente bella (e qui mettevano l'immagine della vetrata) e ti ha detto che l'artista che l'ha realizzata ha anche scritto un libro sull'argomento. Supponendo che tu abiti all'indirizzo di Google, trova la libreria più vicina che vende quel libro.
Mi sono divertito a risolverli, se volete cimentarvi anche voi ecco il link a questo tipo di sfide: Search Challenges.

PS: giusto per continuare a bullarmi, ecco il mio diploma ;)


domenica 25 novembre 2012

Sbornia Bond

In una delle mailing list che frequento è girato questo testo. Trovo che spieghi benissimo (e soprattutto chiaramente) la situazione attuale; per questo motivo ho deciso di pubblicarlo anche qui.
Ne consiglio caldamente la lettura ;)

Helga è la proprietaria di un bar, di quelli dove si beve forte.

Rendendosi conto che quasi tutti i suoi clienti sono disoccupati e che quindi dovranno ridurre le consumazioni e frequentazioni, escogita un geniale piano di marketing, consentendo loro di bere subito e pagare in seguito. Segna quindi le bevute su un libro che diventa il libro dei crediti (cioè dei debiti dei clienti).

La formula “bevi ora, paga dopo” è un successone: la voce si sparge, gli affari aumentano e il bar di Helga diventa il più importante della città. Lei ogni tanto rialza i prezzi delle bevande e naturalmente nessuno protesta, visto che nessuno paga: è un rialzo virtuale. Così il volume delle vendite aumenta ancora.

La banca di Helga, rassicurata dal giro d’affari, le aumenta il fido. In fondo, dicono i risk manager, il fido è garantito da tutti i crediti che il bar vanta verso i clienti: il collaterale a garanzia. Intanto l’Ufficio Investimenti & Alchimie Finanziarie della banca ha una pensata geniale. Prendono i crediti del bar di Helga e li usano come garanzia per emettere un’obbligazione nuova fiammante e collocarla sui mercati internazionali: gli Sbornia Bond.

I bond ottengono subito un rating di AA+ come quello della banca che li emette, e gli investitori non si accorgono che i titoli sono di fatto garantiti da debiti di ubriaconi disoccupati. Così, dato che rendono bene, tutti li comprano. Conseguentemente il prezzo sale, quindi arrivano anche i gestori dei Fondi pensione a comprare, attirati dall’irresistibile combinazione di un bond con alto rating, che rende tanto e il cui prezzo sale sempre. E i portafogli, in giro per il mondo, si riempiono di Sbornia Bond.

Un giorno però, alla banca di Helga arriva un nuovo direttore che, visto che in giro c’è aria di crisi, tanto per non rischiare le riduce il fido e le chiede di rientrare per la parte in eccesso al nuovo limite. A questo punto Helga, per trovare i soldi, comincia a chiedere ai clienti di pagare i loro debiti. Il che è ovviamente impossibile essendo loro dei disoccupati che si sono anche bevuti tutti i risparmi. Helga non è quindi in grado di ripagare il fido e la banca le taglia i fondi.

Il bar fallisce e tutti gli impiegati si trovano per strada.

Il prezzo degli Sbornia Bond crolla del 90%.

La banca che li ha emessi entra in crisi di liquidità e congela immediatamente l’attività: niente più prestiti alle aziende. L’attività economica locale si paralizza.

Intanto i fornitori di Helga, che in virtù del suo successo, le avevano fornito gli alcolici con grandi dilazioni di pagamento, si ritrovano ora pieni di crediti inesigibili visto che lei non può più pagare. Purtroppo avevano anche investito negli Sbornia Bond, sui quali ora perdono il 90%.

Il fornitore di birra inizia prima a licenziare e poi fallisce.

Il fornitore di vino viene invece acquisito da un’azienda concorrente che chiude subito lo stabilimento locale, manda a casa gli impiegati e delocalizza a 6.000 chilometri di distanza.

Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero. Per reperire i fondi necessari il governo ha semplicemente tassato tutti quelli che non erano mai stati al bar di Helga perché astemi o troppo impegnati a lavorare.

Bene, ora potete dilettarvi ad applicare la dinamica degli Sbornia Bond alle cronache di questi giorni, giusto per aver chiaro chi è ubriaco e chi sobrio.

sabato 24 novembre 2012

Padroni

Che la gente abbia una grande fantasia e trovi sempre dei modi anche divertenti per segnalare le cose che non vanno bene è un dato di fatto.
Ecco un esempio che secondo me spiega bene il concetto...


giovedì 22 novembre 2012

Picasso

Ieri la Franci è andata con la sua classe a vedere la mostra su Picasso; lo conosceva soprattutto perché si chiama Pablo e noi le abbiamo raccontato che prima che scoprissimo che sarebbe stata femmina avevamo pensato di chiamarla così.
Appena tornata dalla mostra la prima cosa che ci ha detto è stata: "ma Picasso ha un nome lunghissimo"; la mia signora ed io ci siamo guardati in faccia non capendo che cosa intendesse e allora le abbiamo detto in tono scherzoso: "eh si, Pablo è proprio un nome lungo, mentre Francisca invece è cortissimo...".
Lei però insisteva e così ci siamo decisi a cercare su wikipedia la voce dedicata a Picasso, per scoprire se per caso avesse un secondo nome di cui non eravamo a conoscenza; ecco cosa abbiamo scoperto:

«Nel suo certificato di nascita il suo nome ufficiale è Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad, mentre nel certificato di battesimo è chiamato Pablo Diego José Francisco de Paula Juan María de los Remedios Crispiniano de la Santìsima Trinidad

Ora, non so a quale dei due nomi si riferisse Francisca, ma devo dire che grazie a lei abbiamo imparato qualcosa :)

PS: da quel momento scherziamo con lei su dicendo che se fosse stata maschio si sarebbe chiamata proprio così e lei dice che è stata fortunata a nascere femmina...

mercoledì 21 novembre 2012

We are using QT...

Durante le mie consulenze, mi è capitato di dover interagire con altre aziende e, soprattutto, coi programmi sviluppati da loro...
Vi riporto alcune delle splendide feature con cui ho avuto a che fare:
  • Software di conversione file, da un formato a un altro. I file in questione sono enormi (4-500Gb); i tempi di elaborazione pure (più di 25 ore). Alla fine dell'elaborazione, il software chiede se si vuole cancellare i file generati tramite il classico popup di conferma; ovviamente tutti cliccano su "OK" e il risultato è che occorre ricominciare da capo con al conversione...
  • Stesso software: deve generare 4 file, ma questi vanno prima creati manualmente e poi selezionati dall'apposita finestra del programma, che non è in grado di creare i file in maniera autonoma...
  • Software di registrazione pacchetti TCP/IP: non è possibile memorizzare le impostazioni come l'indirizzo IP da cui registrare i pacchetti, il proprio IP, ecc. Tutti questi dati vanno reinseriti manualmente ogni volta...
Per la cronaca, questi splendidi software sono stati sviluppati nell'ambito di un progetto internazionale per uno dei più grandi gruppi industriali italiani; noi abbiamo segnalato queste cose e richiesto di sistemarle, ma le risposte sono state tutte del tipo: "By the moment is not possible" oppure "We are using QT for development and it is not possible to do it".
Come direbbe il Professor Fontecedro: disgustorama!

martedì 20 novembre 2012

Bigamia

Un bigamo è un uomo con una moglie di troppo
Un uomo sposato ... pure
(Frank Gallagher)

So che le signore storceranno il naso, ma quando l'ho sentita l'altra sera non potuto resistere

PS: se non avete mai visto Shameless (quello inglese, non il remake americano) fatelo: ne vale la pena...

lunedì 19 novembre 2012

Gigi

Questa notte è nato Gigi, il figlio di mio fratello ed Anna.
Mi sembra giusto dargli il benvenuto anche qui: un grosso in bocca al lupo ai neo genitori e un abbraccio da tutta la tribù :)

PS: ecco la "scheda tecnica":  2,450 Kg per 47 cm di altezza. Capelli neri folti, bel viso da neonato

sabato 17 novembre 2012

Night of the Owls

Secondo crossover della DC dedicato ai vari membri della Batman family. Devo dire che mi è piaciuto: di solito i vari tie-in sono fatti solo per aumentare le vendite dei singoli albi, ma in questo caso tutti si incastravano bene all'interno degli story arc dei vari personaggi.
Ecco l'elenco degli albi coinvolti, usciti tutti tra aprile e maggio 2012:

Preludio (aprile 2012):
  • Batman 8
  • Nightwing 8

Crossover (maggio 2012):
  • Batwing 9
  • Batman & Robin 9
  • Batgirl 9
  • Batman 9
  • Red Hood & the Outlaws 9
  • Nightwing 9
  • Detective Comics 9
  • Batman: The Dark Knight 9
  • Birds of Prey 9
  • Catwoman 9
  • Batman Annual 1

Le trama della corte dei gufi è poi proseguita sulle etstate di Batman e Nightwing; da questo crossover è nata anche la serie Talon, incentrata su un personaggio (Calvin Rose) che però non compare negli albi.


venerdì 16 novembre 2012

Tecnologia

Se pensi che la tecnologia prenda il posto della carta, prova a pulirti il culo con l’iPhone.

(Paulo Coelho)


Chissà perché questa frase me ne fa venire in mente subito un'altra:

La laurea è solo un pezzo di carta, proprio come la carta igienica. Non serve quasi mai, ma la volta che ne hai bisogno è davvero difficile farne a meno...

(Anonimo, o meglio, non ho idea di chi lo abbia detto per primo :P)

giovedì 15 novembre 2012

La corsa dei papà

Essere genitori comporta un sacco di responsabilità, ad esempio partecipare alla corsa dei papà che si tiene annualmente durante le baconiadi, cioè le olimpiadi della scuola Bacone, che è quella frequentata dai miei figli.
Il primo anno le abbiamo saltate, ma il secondo eravamo li, al centro sportivo Saini, assieme a tutti gli altri genitori e ai bambini di tutta la scuola. Al mattino i piccoli si sono cimentati nelle diverse gare: 50 metri, salto in lungo e lancio del vortex. Dopo la pausa per il pranzo, sono ricominciate le varie attività, che includevano anche la corsa delle mamme e quella dei papà.
La corsa delle mamme è lunga 200 metri: le signore l'hanno fatta passeggiando e chiacchierando del più e del meno, in perfetto spirito sportivo; quella dei papà è invece lunga 400 metri, cioè un giro completo di pista. Prima del via, eravamo li tutti a dirci: "mi raccomando, non esageriamo, facciamo come le mamme"...
Appena lo starter dette il via, uno dei papà, un signore di colore parte come se fosse Bolt; ci lascia subito tutti indietro e sentiamo dagli spalti una delle mamme che urla: "Il kenyota vi frega tutti": ecco che tutti cercano di recuperarlo, accelerando come dei disperati.
A scandire il ritmo della corsa, il tintinnio delle chiavi di uno dei papà che le teneva appese con un moschettone al passante della cintura.
Dopo 100 metri il kenyota è fermo, ansimante come un moribondo, ma nessuno riesce a rallentare, perché ormai siamo troppo lanciati.
Alla curva dei 200 metri, uno dei papà procede diritto e rotola nel prato...
A 100 metri dall'arrivo, uno dei papà parte in fuga, con una progressione impressionante che a vederlo sembrava un automa: acceleriamo tutti ancora di più...
Sulla linea del traguardo, ben due di noi si schiantano a terra rovinosamente...
Il vincitore è quello che era partito in fuga e che scopriremo poi essere un praticante di triathlon; questa notizia ci ha consolato tutti...
In ogni caso, da allora ho ripreso ad allenarmi, così da essere pronto per la prossima edizione ;)

martedì 13 novembre 2012

Senza speranza

Che la scena politica italiana sia quella che è lo sappiamo tutti, ma niente mi poteva preparare alla pre-home realizzata per il sito del Partito Democratico.
L'ufficio stampa del partito ci fa sapere in una nota che la pagina, "è quella che ha paragonato i cinque candidati del centrosinistra ai Supereroi che insieme si mettono in gioco in prima persona per salvare il mondo".
Ovviamente la rete si è subito scatenata (e ci mancherebbe altro, aggiungo io); tra tutte le rivisitazioni che ho visto, questa è sicuramente la migliore:



L'altra metà del cielo

Questo post è dedicato alla mia dolce metà, colei che per me è l'altra meta del cielo...

Qualche tempo fa dovevamo fare la carta d'identità per Giacomo, il più piccolo della tribù. Siccome andare in comune durante la settimana è abbastanza problematico, la mia signora mi chiese di telefonare in comune per verificare le aperture durante il sabato; dovevo farlo io perché lei aveva un po' di impegni e non poteva attaccarsi al telefono...
Armato di molta pazienza, mi metto al telefono e chiamo il comune: dopo un bel po' di attese, ricomposizioni e cadute di linea, alla fine riesco ad ottenere la sospirata informazione. Torno a casa e trovo la mia signora al telefono: le chiedo con chi sta parlando e mi dice: "Sono al telefono col comune, mi sto informando sulle aperture durante il sabato".

Un'altra volta, torno a casa dopo il lavoro e appena entrato Anna mi chiede di scaricare le foto dalla macchina fotografica, cosa da fare urgentemente perché l'indomani ne avrebbe avuto bisogno per fare delle foto durante una delle attività della cooperativa dove lavora. Obbediente, accendo subito il pc e collego la macchina fotografica: lei mi guarda e dice: "Ma come, sei appena arrivato e già sei davanti al pc!"

Chiudo con una canzone della Gang, che calza a pennello...



venerdì 9 novembre 2012

Pioggia

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia! 

(Gandhi)

Lungi da me voler polemizzare con la "Grande Anima": dico solo che non è facile ballare quando ci si trova sotto una pioggia di m%&£a...

lunedì 5 novembre 2012

The Culling

Uno dei problemi che ho è quello di recuperare l'elenco degli albi che fanno parte di un determinato crossover e saperne l'esatto ordine di lettura: per questo motivo inauguro una serie di post "di servizio", relativi ai fumetti e che spero possano essere d'aiuto per chi come me segue i comics in lingua originale.
Comincio quindi dal primo crossover successivo al rilancio dell'universo DC Comics: The Culling.
Si tratta di una storia di stampo abbastanza classico: due supergruppi prima si scontrano e poi sia alleano contro un nemico comune. Coinvolge buona parte dei personaggi "giovani" della DC che militano nei Nuovi Titani e nella Legione dei Supereroi.
Il crossover è servito anche per il lancio della nuova serie mensile The Ravagers.
Gli albi che ne fanno parte sono i seguenti:

Preludio (aprile 2012):

  • Superboy 8
  • Legion Lost 8
  • Teen Titans 8

Crossover (maggio 2012):

  • Teen Titans Annual 1
  • Superboy 9
  • Legion Lost 9
  • Teen Titans 9

Conseguenze (maggio 2012):

  • The Ravagers 1

Ecco la locandina pubblicitaria dell'evento, scannerizzata da uno degli albi:


domenica 4 novembre 2012

La stampante

Una delle attività che svolgo per lavoro è l'assistenza tecnico-informatica presso le sedi dei miei clienti.
Non si direbbe, ma si tratta di un'attività che una buona parte delle volte che la si effettua riesce a strappare un sorriso: vi racconto l'ultima.
Andiamo ad aggiornare e a sistemare i pc presenti nella sede di una cooperativa sociale: si tratta di una decina di pc che per la maggior parte monta Ubuntu come sistema operativo; sono tutti collegati in rete (sia fissa che wifi) e hanno alcune stampanti.
Tra le varie cose da sistemare, ci viene segnalato che la stampante laser in sala operatori non funziona, e la cosa è un problema, perché in tanti necessitano di stampare da li. Faccio una verifica e vedo che è tutto configurato correttamente; provo a fare la stampa di prova: la stampante sembra andare, ma sputa fuori un foglio bianco...
Provo quindi ad aprirla per vedere se il toner ha qualche problema e appena lo estraggo noto che c'è ancora inserito il sigillo con su la scritta "Rimuovere prima dell'uso": lo tolgo, reinserisco il toner e la stampante riprende a funzionare correttamente...



venerdì 2 novembre 2012

Zombies, run!

A causa di malattie varie in famiglia erano un paio di settimane che non andavo a correre: ammetto che la cosa mi dispiaceva un pò, e quindi ieri mattina, complice il fatto che tutti dormivano e che non dovevo andare a lavorare, sono uscito di soppiatto e sono corso ai soliti giardini di Porta Venezia.
Di solito utilizzo Runtastic, un'app che consente di tenere conto del tempo, del percorso, ecc, ma ieri ne ho voluto provare un'altra, la cui ambientazione mi piaceva molto: Zombies, run!.
L'idea di base è quella di correre giocando: si interpreta un corridore in un mondo devastato dall'apocalisse zombie che deve effettuare delle missioni per procurarsi cibo, medicine e tutto quello che può essere utile per sopravvivere. Durante il gioco si ricevono via radio i messaggi dei vari personaggi, che ti raccontano un pò quello che succede e ti fanno calare nell'ambientazione. Devo dire che quando mi segnalavano che gli zombi mi avevano notato e avevano iniziato ad inseguirmi non ho potuto fare a meno di accelerare e anche se sentivo i gemiti degli zombi e la voce mi diceva di non voltarmi e di correre il più veloce possibile, un paio di volte mi sono guardato dietro le spalle...
Ecco il risultato della mia prima missione: https://www.zombiesrungame.com/johndoe/489988/, sicuramente ce ne saranno altre :)