martedì 11 ottobre 2011

Interrail man 1

Uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto è stato l'interrail: un abbonamento ferroviario che ti consentiva di viaggiare su tutti i treni d'Europa a un prezzo abbordabilissimo per dei giovani squattrinati, cosa che per dei giovani senza una lira in tasca (già l'euro era ancora lontano) era una manna dal cielo. Potevi girare quanto volevi, su tutti i treni che volevi in tutta Europa. Alla fine lo sfruttai per 31 giorni, toccando 32 città diverse....
È ovvio che ci sono un sacco di storie da raccontare riguardo quella vacanza, cominciamo con la prima.
Mi trovavo insieme ai miei amici su un treno svedese, per raggiungere Stoccolma. I compagni di viaggio rimasti (alcuni si erano persi, ma questa è un'altra storia) dormivano, mentre io guardavo fuori dalla finestra.
A un certo punto entrò nel vagone un gruppo di persone di colore e uno di loro mi chiese di sedersi nel posto libero che avevo di fronte. Ovviamente gli dissi di accomodarsi e continuai a guardare fuori, finché lui non aprì lo zaino per tirare fuori un panino e io lo iniziai a fissare sbavando come un bulldog.
Accortosi della cosa, mi chiese se avevo fame e io ovviamente gli risposi di si (il budget era scarso, all'epoca non c'era l'euro e quindi ogni volta dovevamo cambiare nelle varie valute, trovandoci sempre con pochi soldi in tasca e il mangiare ne risentiva).
A questo punto lui disse: "Abbiamo due bocche e un panino, tieni, il Signore provvederà".
Io accettai il panino di buon grado, ma mentre stavo per mangiarlo mi vennero dei rimorsi di coscienza, così svegliai i miei due amici e divisi con loro il panino. Colpito da questa cosa, il tizio mi disse "tu sei stato giusto", chiamò una delle ragazze che erano salite con lui e le disse qualcosa in un orecchio. Lei sparì e tornò poco dopo con un vassoio carico di panini e roba da bere, che ci venne offerto con un sorriso e le parole "Questo ve lo offre il Signore".
Parlando poi con loro scoprimmo che erano dei musicisti jazz dell'Alabama in tour nel Nord Europa: ovvio che gli chiedemmo di farci sentire qualcosa e per un paio d'ore il treno risuonò di ottima musica dal vivo offerta gentilmente da Lassù...
Per finire, ecco una delle canzoni che ci fecero sentire:

2 commenti:

  1. Musicisti jazz che suonano Bob Marley... Fantastico!

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  2. In realtà i pezzi jazz non li saprei riconoscere, mentre Bad Boys si e quindi è la canzone che mi è rimasta più impressa di quel "concerto"

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