martedì 1 novembre 2011

Esami

Dopo la laurea in ingegneria ho fatto per alcuni anni l'esercitatore di Elettrotecnica, tenendo i laboratori e facendo gli esami.
Voglio parlare proprio degli esami: è sicuramente interessante trovarsi dall'altra parte della barricata.
Da dietro la cattedra si vede davvero tutto quello che stanno facendo gli studenti, indipendentemente da quello che fanno per evitarlo...
Durante gli esami a cui ho partecipato come esaminatore ne sono successe di tutti i colori, inizio a raccontarne qualcuna.

Esame scritto, aula a gradinate. Io sto seduto dietro la cattedra, la mia collega esaminatrice va un pò in giro per l'aula: Uno studente scrive su una gomma la soluzione di un esercizio e vedo che è li pronto per tirarla al suo compagno. In un impeto di bontà, faccio finta di niente e mi volto da un altra parte; lo studente lancia la gomma e colpisce in pieno viso la mia collega, che ovviamente fa fuori dalla grazia di Dio....

Altro esame scritto, uno studente viene alla cattedra portando in mano la calcolatrice. Si tratta di uno di quei modelli che hanno una cover che si può togliere e inserire dietro. Mi chiede un chiarimento sulla domanda di teoria, tenendo in mano la sua calcolatrice; dalla calcolatrice si sfila un foglio che plana dolcemente ai nostri piedi. Sul foglio le varie formule necessarie per l'esame. Il mi commento è stato: "ma perché hai dovuto portarti dietro la calcolatrice che ovviamente per la domanda di teoria non serve a nulla?"

Esame di elettrotecnica, si presenta uno studente che mi dice: "Senta, io gli Ohm li conosco, ma i kiloOhm non li ho mai sentiti".
Io: "Beh, le do un suggerimento: quanti metri ci sono in un chilometro?".
Studente: "Non ne ho idea".
Io: "E quanti grammi ci sono in un chilogrammo?".
Studente: "Nemmeno".
Io: "Mi spiace, non posso fare nulla per Lei."


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